Archivi del giorno: 27 maggio 2016

Avviso pubblico – Federparchi short-list di esperti

Si richiama quanto in oggetto per comunicare che la Federazione Italiana dei Parchi e
delle Riserve Naturali (Federparchi) con sede a Roma ha pubblicato un Avviso per la costituzione di una short-list di esperti per l’affidamento di incarichi professionali e/o di collaborazione per l’attuazione di diversi progetti nei quali la Federazione è impegnata.
Tra le tipologie di prestazioni professionali richieste ve ne sono alcune che interessano direttamente gli iscritti nell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati:
– Esperto senior in attività di raccolta dati;
– Esperto senior o junior in conservazione e gestione di specie o habitat.
E’ richiesto per ogni profilo il possesso di laurea magistrale o vecchio ordinamento ed
esperienza di almeno 5 anni (per il profilo senior) ovvero di 1 anno (per il profilo junior) in materia di progetti e attività realizzate su temi riguardanti le scienze naturali e la gestione del territorio e la partecipazione a progetti di conservazione su specie animali e vegetali e su ambienti ed ecosistemi terrestri e marini.
Gli iscritti nell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati in possesso dei
prescritti requisiti, che fossero interessati a presentare domanda dovranno farla pervenire a Federparchi esclusivamente tramite PEC-Posta Elettronica Certificata ovvero entro venerdì 3 giugno p.v., seguendo le istruzioni disposte nell’Avviso in parola all’art. 5 relativo a “Modalità e termini di presentazione della domanda”.
L’avviso e gli allegati sono scaricabili dal sito www.agrotecnici.it – Sezione NEWS
(http://www.agrotecnici.it/news/CARTAB109-16.pdf) oppure, in alternativa, dal sito internet di Federparchi.

ATC di Pistoia – Avvisi per manifestazioni di interesse per affidamento di incarico

Si comunica che l’Ambito Territoriale di Caccia di Pistoia ha pubblicato quattro avvisi
esplorativi per ricevere manifestazioni di interesse a partecipare alle procedure per l’affidamento di servizi per il periodo dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2019 eventualmente rinnovabile per altri due anni.
I servizi sono i seguenti:
· Servizio di assistenza tecnica per la gestione faunistico-venatoria degli ungulati;
· Servizio di assistenza tecnica per la gestione della minuta selvaggina;
· Servizio di assistenza tecnica peritale;
· Servizio di direzione tecnica e gestione front-office.
Possono presentare domanda di manifestazione di interesse gli iscritti nell’Albo degli
Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati. Solo per gli avvisi relativi al “Servizio di assistenza
tecnica per la gestione faunistico-venatoria degli ungulati” e per il “Servizio di direzione tecnica e di gestione del front-office” è richiesto il possesso di laurea specialistica o vecchio ordinamento in Scienze agrarie o forestali, Scienze naturali e Scienze biologiche e cinque anni di esperienza o collaborazione con gli Ambiti Territoriali di Caccia.
Coloro che fossero interessati a presentare domanda dovranno recapitarla all’Ambito
Territoriale di Caccia di Pistoia tramite consegna a mano ovvero raccomandata con avviso di ricevimento entro il 19 giugno p.v., seguendo le istruzioni disposte nei singoli Avvisi.
L’Avviso pubblico e il modello di domanda sono pubblicati nel sito www.agrotecnici.it
Sezione NEWS (http://www.agrotecnici.it/news/CARTAB110-16.pdf) oppure sono consultabili direttamente nel sito dell’Ambito Territoriale di Caccia di Pistoia.

Nuovo Codice dei Contratti Pubblici

Si comunica che nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016 è stato pubblicato il D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, per semplificazione denominato “Nuovo Codice dei Contratti Pubblici”; la riforma del Codice degli Appalti era attesa da molto tempo e l’argomento è stato oggetto di numerosi articoli di stampa.

La nuova disciplina dei contratti pubblici si applica a partire dal 19 aprile u.s., mentre
le nuove norme mirano ad introdurre nell’ordinamento un sistema di regolazione nella materia degli appalti di lavori, forniture e servizi che sia coerente ed armonizzato alla disciplina europea.
Per quanto qui di interesse si desidera evidenziare come, tra le pieghe degli articoli, il
“Codice degli Appalti” dedichi una particolare attenzione agli aspetti agronomico-forestali,
paesaggistici e naturalistici, in una logica di sviluppo sostenibile mai vista prima d’ora.
In particolare l’art. 3 relativo alle “Definizioni” prevede alla lettera pp) la definizione di
“Opera”, così come segue:
“pp) il risultato di un insieme di lavori, che di per sé esplichi una funzione economica o tecnica. Le opere comprendono sia quelle che sono il risultato di un insieme di lavori edilizi o di genio civile, sia quelle di difesa e di presidio ambientale, di presidio agronomico e forestale, paesaggistica e di ingegneria naturalistica” tale definizione mira a separare ed a conferire autonomia alle opere di difesa ambientale e di presidio agronomico-forestale, paesaggistico e di ingegneria naturalistica rispetto alle opere edilizie e del genio civile.
Dalla definizione di “Opera” consegue una precisa declinazione dei “concorsi di progettazione” che vedono coinvolti gli Agrotecnici e gli Agrotecnici laureati nell’ambito degli avvisi di selezione pubblicati dalle Amministrazioni appaltanti.
L’art. 3 alla lettera ddd) definisce infatti i “Concorsi di progettazione” così come segue:
“ddd) “concorsi di progettazione”, le procedure intese a fornire alle stazioni appaltanti, nel
settore dell’architettura, dell’ingegneria, del restauro e della tutela dei beni culturali e
archeologici, della pianificazione urbanistica e territoriale, paesaggistica, naturalistica,
geologica, del verde urbano e del paesaggio forestale agronomico, nonché nel settore
della messa in sicurezza e della mitigazione degli impatti idrogeologici ed idraulici e
dell’elaborazione di dati, un piano o un progetto, selezionato da una commissione
giudicatrice in base a una gara, con o senza assegnazione di premi; l’inclusione dei settori paesaggistici, naturalistici, del verde urbano e del paesaggio forestaleagronomico
nell’ambito dei concorsi di progettazione è di particolare interesse per gli Agrotecnici e
gli Agrotecnici laureati perché attinente a settori che rientrano tra gli ambiti più frequenti
dell’attività professionale della categoria qui rappresentata e consentirà in futuro ai nostri iscritti di partecipare a concorsi di idee e di progettazione indetti dalle singole Amministrazioni, in maniera certamente più frequente di quanto sino ad ora avvenuto.

Tale aspetto è ribadito anche nel successivo art. 23 del “Codice” relativo ai livelli della
progettazione per gli appalti e i servizi, il quale prevede al comma 2 che:

“2. Per la progettazione di lavori di particolare rilevanza sotto il profilo architettonico,
ambientale, paesaggistico, agronomico e forestale, storico-artistico, conservativo, nonché
tecnologico, le stazioni appaltanti ricorrono alle professionalità interne, purché in possesso di idonea competenza nelle materie oggetto del progetto o utilizzano la procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee di cui agli articoli 152, 153, 154, 155, 156 e 157. Per le altre tipologie di lavori, si applica quanto previsto dall’articolo 24.) ribadendo così il ricorso a concorsi di progettazione o di idee per reperire esternamente professionalità competenti in ambito ambientale, paesaggistico, agronomico e forestale (come gli Agrotecnici e gli Agrotecnici laureati) qualora non sia possibile per le stazioni appaltanti farvi fronte con professionalità interne.